Lettera a Alcide e Valeria

Lo scorso dicembre abbiamo presentato il nostro progetto "La Casa Fiorita", uno spazio dedicato ai genitori che hanno perso un bambino ancora nella pancia della mamma, o poco tempo dopo il parto.
Con questa offerta di ascolto e di presa in carico, il Consultorio desidera sostenere tutte le donne e le coppie che vivono il lutto perinatale e che vogliono attraversarlo, riconoscendo innanzitutto che una perdita, concreta e reale, c’è stata e che questa mancanza fa male.
A ciascuna di queste mamme e a ogni papà vogliamo concedere accoglienza discreta ed attenta, insieme alla  capacità di ascolto, in un luogo abitato di speranza e di vita, in cui si possa poter parlare liberamente di quanto successo.
Per questo abbiamo costruito una rete di sostegno che, stringendosi attorno ai genitori, li accompagna e li supporta nell’elaborare quanto è accaduto e, nel tempo, a congedarsi da quel figlio che non c’è più.

In questi mesi la Casa Fiorita ci ha mostrato i primi germogli, che sono presto sbocciati in un meraviglioso frutto: quello della consapevolezza e dell’accettazione.
Questo raccolto prezioso ha il nome di un bambino, Alcide, il figlio di Laura, nato in terra e in cielo lo scorso 25 Marzo e rinato, nel segno dell’assoluta gratitudine alla vita, il 28 dicembre, quando la sua mamma, insieme alla nostra psicoterapeuta Valeria, ha completato un percorso di “gestazione all’incontrario”.
Laura ha donato a Valeria una splendida lettera in cui ha riportato alla luce il profondo dolore e la sofferenza che hanno caratterizzato i primi momenti della storia del suo bimbo, ma anche la pazienza, la cura e il grande amore con i quali questa amarezza è stata cullata, fino al suo  trasformarsi in tenerezza e riconoscenza per il dono di quel figlio ricevuto.

Il piccolo Alcide “ha unito il cielo con la terra, si è trasformato in un ponte”, che la sua mamma Laura ci accompagna ad attraversare con le sue parole, con l’invito ad “abbandonare le contraddizioni, ad accettare il pianto insieme al sorriso, a non scandalizzarsi”, per vedersi restituito, tra le proprie braccia, il corpicino di quel bimbo che non è più qui e ora, ma che vive per l’Eternità.


Grazie a
Laura, la mamma di Alcide
Valeria, che ha sostenuto il cammino di Laura durante la terapia
Cristina, per la splendida fotografia di Laura
Alcide, per la sua vita